E’ difficile da negare: le compagnie assicurative hanno una brutta reputazione! “Avide e pronte solo a spennare i propri clienti, non ci sono mai quando è ora di pagare i sinistri”. Non ci tengo ad immolarmi a difensore delle compagnie assicurative ma vorrei nelle prossime righe provare a fare un po’ di chiarezza e probabilmente a fine articolo qualcuno di voi avrà cambiato leggermente opinione o, perlomeno, capito il perché di alcuni NO ricevuti in alcuni sinistri.
Innanzitutto vale la pena fare una piccola ma fondamentale premessa relativa alla scommessa che ogni anno la compagnia assicurativa effettua con i propri clienti
“scommettiamo che a te non succede nulla? che non hai particolari sfortune?”
La vincita della scommessa la Compagnia la incassa in anticipo e si chiama Premio assicurativo. Una volta incassato il premio la Compagnia si prepara pagare eventuali sfortune subite dal suo clienti. Ho citato la parola “sfortuna” 2 volte perché è proprio quello che la compagnia paga. Vediamo qualche esempio.
MUFFA IN CASA: DIFETTI DI COSTRUZIONE

“ho la muffa in casa mi rimborsate?”
no, perchè non è una sfortuna, la muffa è legata per definizione a difetti di costruzione (o ambientali) e quella non è una sfortuna. Altrimenti tutti compreremmo catapecchie e poi ci faremmo pagare i debiti per muffa della casa.
ROTTURA ELETTRODOMESTICI: ASSICURAZIONE, NON GARANZIA

Ecco un caso frequente: pensare che qualsiasti rottura sia rimborsabile. Vi sono rotture che hanno un nome ed un cognome e che non sono derivati da sfortuna.
“la lavatrice nuova dopo due mesi si è rotta, me la rimborsate?
per quale motivo si è rotta?
“perchè aveva la centralina difettosa”
Neanche questa è sfortuna, ma errore della ditta che ha prodotto la centralina. Quindi spetta alla ditta riparare la centralina (in garanzia), piuttosto la compagnia paga gli eventuali danni causati dal mancato funzionamento della centralina: quella si è sfortuna, non si poteva prevedere.
INCIDENTE AUTO USATA: L’ASSICURAZIONE NON RENDE RICCHI

Il codice civile spiega chiaramente che non possiamo ottenere un rimborso maggiore del danno ricevuto. il caso tristemente più noto è quello del danno ricevuto dal veicolo immatricolato già da qualche anno.
“mi hanno distrutto la macchina e voi mi date solo 3.000€ cosa me ne faccio?”
Purtoppo sig. Cliente se lei avesse venduto la sua macchina ieri avrebbe preso esattamente 3.000€ e noi non le possiamo dare un euro di più.
INFORTUNI E MALATTIA
Vi è una grande differenza tra infortunio e malattia:
- un INFORTUNIO è un evento fortuito, repentino ed esterno. Ho un infortunio quando cado in bicicletta, quando mi taglio un dito, quando faccio un incidente stradale, ecc…
- una MALATTIA è invece ogni alterazione dello stato di salute. Provando a semplificare possiamo dire che un raffreddore è una malattia, proprio come è una malattia un ictus, o un’ulcera, una tendinite di solito è una malattia.
Le polizze infortunio dipendono essenzialmente dal lavoro svolto: sicuramente un minatore ha maggiori probabilità di farsi male rispetto ad un impiegato. Le polizze malattia dipendono invece dall’età dell’assicurato: più si invecchia, più aumenta la probabilità di acciacchi e patologie.

Mi hanno riscontrato l’Ipertensione sono coperto dalla mia polizza infortuni?
Se hai stipulato solo la polizza infortuni purtroppo no perché l’ipertensione è a tutti gli effetti una malattia e non di certo un evento repentino ed esterno.
Mi sono rotto la caviglia mi pagate le spese ortopediche con la mia polizza infortuni?
Certo
LAVORO PRESSO TERZI
Molti artigiani, si sa, svolgono la maggior parte del loro tempo presso i loro clienti e capita in alcuni casi di combinare qualche “malanno”.
Stavo montando la nuova caldaia al cliente e ho fatto un buco troppo grande ed ora la caldaia non ci sta…mi rimborsate l’uscita del muratore per sistemare il danno?
In questo caso non è possibile liquidare nessun danno perché il danno è imputabile ad errore del professionista (e non sfortuna). Altrimenti ogni professionista potrebbe svolgere volontariamente male i propri lavori con la tranquillità che i danni verrebbero coperti dalla Compagnia Assicurativa.
Stavo montando la caldaia al cliente quando mi è scivolato il trapano dalla scala danneggiando il pavimento
In questo caso, si tratta davvero di sfortuna e per di più, non il pavimento non era il punto nel quale l’idraulico stava lavorando, quindi la compagnia pagherà il danno al cliente (con probabile franchigia)


Gabriele Destrini – ideas for the future
Consulente Assicurativo e Organizzativo in provincia di Verona e Vicenza
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